Foto Instagram
Una Juve Stabia da play-off compie l'impresa all'Orogel Stadium. Le vespe con una prestazione encomiabile superano i padroni di casa per 2 reti a 1 ed ipotecano il discorso salvezza. Ad aprire le marcature, l'autorete di Mangraviti, poi il solito Adorante sale a quota 13 con il gol che vale i tre punti. Illude, invece, la rete di Shpendi.
La Juve Stabia si prepara per le ultime partire della regular season. Le vespe, sostenute dai circa ottocento tifosi da Castellammare, affrontano il Cesena all’Orogel Stadium - Dino Manuzzi in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto tra neopromosse, entrambe andate oltre le aspettative in ambito risultati. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Varnier e Dubickas, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Peda affianca Ruggero e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Lungo la mediana Pierobon affianca Leone. Sulla trequarti sono Candellone e Piscopo ad agire alle spalle della punta Adorante.
Cronaca:
Prima occasione a favore dei campani: Piscopo crossa in mezzo per Adorante, Ciofi è attento ad allontanare il pericolo, salvando sulla linea. Entrambe le squadre non concedono spazi. Al 21’ la Juve Stabia passa in vantaggio. Dormita imperdonabile per la difesa del Cesena: non si intendono Klinsmann e Mangraviti, e la palla finisce in rete. Le vespe sono avanti grazie a un’autorete di Mangraviti. Continuano a pungere i gialloblù: al 25’ Pierobon ci prova con il destro, ma viene deviato in angolo. Su corner, Bellich ci prova di testa tutto solo, ma fallisce di poco l’occasione del raddoppio. Al 32’ un tifoso accusa un malore sugli spalti e l’arbitro è costretto a interrompere il gioco. Il gioco riprende e al 37’ Adorante insacca in rete, ma il guardalinee alza la bandierina per Candellone pescato in fuorigioco. Saranno cinque i minuti di recupero. Marcenaro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude con il vantaggio gialloblù.
Avvio di ripresa stellare per la Juve Stabia: passaggio rasoterra di Mussolini, Adorante calcia di destro e insacca alle spalle di Klinsmann. Il numero 9 fa impazzire gli ottocento giunti da Castellammare, esultando sotto il settore. Sono tredici i gol in questa indimenticabile stagione per il bomber. Ma arriva la reazione del Cesena: Francesconi si libera in area, salta Buglio, poi calcia e colpisce l’esterno del palo alla sinistra di Thiam. Al 12’ i bianconeri accorciano le distanze: il neoentrato Tavsan serve Shpendi, l’attaccante insacca alle spalle di Thiam. Un'azione simile all'occasione da gol di Adorante, che vale la dodicesima rete in questo campionato. Ora il cavalluccio ci crede. Al 30’ Tavsan ancora pericoloso va a servire Shpendi, l’attaccante arriva con un qualche secondo ritardo e non trova il pallone. Risponde la Juve Stabia Al 35’ : Buglio serve Adorante, l’attaccante calcia da fermo di collo esterno, tiro di poco fuori. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Assalto finale dei padroni di casa: protestano i bianconeri per un presunto fallo di mano in area di Quaranta. Ma arriva il triplice fischio finale. Una Juve Stabia da play off vince 2 a 1 all’Orogel Stadium e ipoteca il discorso salvezza.
Tabellino:
CES – JST 1-2
Cesena (3-4-2-1): Klinsmann; Ciofi, Prestia (Piacentini 20’s.t.), Mangraviti; Celia (Donnarumma 30’s.t.), Calò (Savic 25’s.t.), Francesconi, Adamo; Berti (Russo 20’s.t.), Antonucci (Tavsan 1’s.t.); Shpendi. A disp.: Pisseri, Siano, Mendicino, Donnarumma, Savic, Tavsan, Piacentini, La Gumina, Bastoni, Manetti, Pieraccini, Russo. All.: Michele Mignami
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich (Quaranta 13’s.t.); Mussolini (Andreoni 25’s.t.), Leone (Buglio 1’s.t.), Pierobon (Louati 41’s.t.), Fortini; Piscopo (Meli 25’s.t.), Candellone, Adorante. A disp.: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Buglio, Baldi, Meli, Sgarbi, Maistro, Gerbo, Andreoni, Louati, Mosti. All.: Guido Pagliuca.
Arbitro: Matteo Marcenaro della sezione AIA di Genova
Assistenti: Vito Mastrodonato della sezione AIA di Molfetta e Claudio Barone della sezione AIA di Roma 1
IV ufficiale: Mattia Drigo della sezione AIA di Portogruaro
VAR: Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo
AVAR: Antonio Giua della sezione AIA di Olbia
Ammoniti: Leone (JS), Bellich (JS), Quaranta (JS), Tavsan (C), Adamo (C)
Marcatori: Mangraviti (Autorete) 21’p.t., Adorante (JS) 8’s.t., Shpendi (C) 12’s.t.
Angoli: 8-1
Recuperi: +5 p.t., +4’s.t.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»